Hai fra i 18 e i 29 anni e un’idea imprenditoriale che vorresti realizzare? Selfiemployment 2021 supporta l’avvio della tua impresa con un prestito del 100% a tasso zero!
Qui tutte le informazioni su cosa finanzia Selfiemployment 2021, quali sono i requisiti per presentare domanda e quali le spese ammissibili.
Cos’è Selfiemployment?
Selfiemployment è il bando supervisionato da ANPAL e gestito da Invitalia nell’ambito del programma Garanzia Giovani che, con un prestito del 100% a tasso zero, finanzia idee imprenditoriali giovanili dall’investimento compreso tra 5.000 euro e 50.000 euro.
Selfiemployment non richiede garanzie di nessun tipo. Inoltre, puoi iniziare a pagarlo dopo 12 mesi dalla sua erogazione, in rate mensili posticipate della durata di 7 anni.
Chi può accedere a Selfiemployment 2021
Possono accedere a Selfiemployment 2021:
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Imprese individuali, società di persone,
cooperative/cooperative sociali composte da massimo 9 soci e:
- Costituite da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, purché inattive
- Non ancora costituite, purché la costituzione avvenga entro 90 giorni dall’accettazione della richiesta
- Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, purché inattive
Selfiemployment: requisiti 2021
Per accedere al prestito Selfiemployment 2021 devi essere residente in Italia, avere un’età compresa tra 18 e 29 anni e rientrare in uno dei seguenti casi:
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Donne
inattive:
- Maggiorenni
- Non occupate in altre attività lavorative, societarie e/o di amministrazione
-
NEET (Not in Education, Employment or Training):
- Iscritti al programma Garanzia Giovani entro i 29 anni di età
- Non impegnati in altre attività lavorative, percorsi di studio o formazione professionale
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Disoccupati
di lunga durata:
- Da minimo 12 mesi, che abbiano presentato domanda di disponibilità al lavoro (DID)
- Non impegnati in altre attività lavorative
Cosa finanzia Selfiemployment 2021
Selfiemployment 2021 finanzia attività legate a commercio, produzione di beni e fornitura di servizi, anche in forma di franchising.
Esempi ne sono:
- Servizi per l’ambiente
- Servizi alla persona
- Turismo, servizi culturali e ricreativi
- Servizi multimediali, di informazione e comunicazione
- Servizi alle imprese
- Servizi di manifattura e artigianato
- Risparmio energetico ed energie rinnovabili
Selfiemployment 2021 non finanzia attività operanti nei settori di pesca e acquacoltura (Art.1 del Regolamento UE n. 1407/2013).
Selfiemployment: spese ammissibili 2021
Puoi richiedere il finanziamento agevolato di Selfiemployment per sostenere spese di:
- Hardware e software
- Strumenti, attrezzature e macchinari
- Opere murarie entro il 10% del totale delle spese di investimento ammesse
- Locazione di immobili e canoni di leasing
- Utenze
- Servizi informatici, di comunicazione e di promozione
- Premi assicurativi
- Auto e mezzi strettamente legati all’attività d’impresa
- Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti
- Salari e stipendi
Presentare domanda per Selfiemployment 2021
Le domande per Selfiemployment possono essere presentate a partire dal 22 Febbraio 2021 ed esclusivamente online sul sito di Invitalia.
Trattandosi di un bando a sportello, le domande per accedere al prestito Selfiemployment 2021 saranno valutate in ordine di arrivo e fino a esaurimento dei fondi a disposizione.
Selfiemployment: compilazione domanda 2021
Firmate digitalmente, le domande per Selfiemployment devono essere compilate dal legale rappresentante della società o cooperativa (già costituita o in costituzione) e contenere:
- Dati anagrafici del proponente
- Descrizione dell’idea imprenditoriale
- Analisi di mercato
- Aspetti tecnici ed economico-finanziari
- Volontà o meno di presenziare a un colloquio di valutazione
Per maggiori informazioni, puoi consultare la guida alla compilazione della domanda Selfiemployment 2021.