Nuovo anno, nuova versione del Bando Nuove imprese a tasso zero, che nel 2021 rinnova la sua formula, si arricchisce di un contributo a fondo perduto e di una più ampia platea di destinatari.
In questo articolo, tutto quello che c’è da sapere su come funziona Nuove imprese a tasso zero 2021.
Bando Nuove imprese a tasso zero 2021: come funziona
Nuove imprese a tasso zero 2021 si compone di due agevolazioni:
- Finanziamento a tasso zero: senza garanzie nel caso di progetti fino a 250.000 euro, con garanzia sotto forma di privilegio speciale nel caso di progetti di importo superiore a 250.000 euro
- Fondo perduto: fino al 20% nel caso di aziende costituite da non più di 3 anni, fino al 15% nel caso di aziende costituite da 3 anni a massimo 5 anni
Il mix di agevolazioni può coprire fino al 90% delle spese ammissibili al bando e l’importo del finanziamento dovrà essere rimborsato in 10 anni, in rate semestrali posticipate, ogni 31 Maggio e 30 Novembre.
Chi può accedere al Bando Nuove imprese a tasso zero 2021
Possono accedere al Bando Nuove imprese a tasso zero 2021, micro e piccole imprese dei settori turismo, commercio, manifatturiero e servizi:
- Composte per almeno il 51% da giovani tra 18 e 35 anni, oppure da donne di tutte le età
- Costituite da non più di 5 anni oppure costituite entro 45 giorni dall’ammissione all’iniziativa
- Aventi un progetto di massimo 3 milioni di euro se costituite da 3 anni a 5 anni dalla richiesta
- Aventi un progetto di massimo 1,5 milioni di euro se costituite da non più di 3 anni
Nuove imprese a tasso zero: spese ammissibili
Nuove imprese a tasso zero 2021 finanzia spese per l’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi necessari all’esecuzione del piano d’impresa sostenute dopo l’accettazione della domanda.
Le spese ammissibili devono essere riconducibili ad attività di:
- Produzione di beni e trasformazione di prodotti agricoli
- Fornitura di servizi alle imprese o alle persone
- Commercio di beni o servizi
- Turismo
E, nello specifico, riguardano:
- Opere murarie e assimilate, nel limite del 30%
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Acquisto di brevetti o licenze
- Consulenze specialistiche, nel limite del 5%
- Oneri notarili
Le imprese costituite da massimo 3 anni possono richiedere un ulteriore contributo del 20% per la copertura delle esigenze di capitale circolante, purché collegate all’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività.
Le imprese del settore turismo costituite da 3 anni a massimo 5 anni possono ricevere il finanziamento anche per l’acquisto di un immobile sede dell’attività (con obbligo di ipoteca sullo stesso).
Importante: per non perdere le agevolazioni, il piano d’impresa dovrà essere completato entro 24 mesi dall’ammissione al bando.
Nuove imprese a tasso zero 2021: come e quando presentare domanda
La domanda per accedere al Bando Nuove imprese a tasso zero va presentata solo per via telematica sul sito di Invitalia, a partire dal 19 Maggio 2021.
Necessario è registrarsi al servizio, essere in possesso di firma digitale e PEC, allegare la documentazione e il piano d’impresa.
Non ci sono graduatorie, le domande saranno valutate in ordine di arrivo.