Approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022), recante misure in materia di imprese, famiglia, cartelle esattoriali, agevolazioni assunzioni, avvisi bonari, mutui, congedo parentale, pensioni e lavoratori (autonomi e dipendenti).
Ecco, nello specifico, cosa prevede la legge di bilancio 2023 e il PDF con testo integrale.
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Cosa prevede la legge di bilancio 2023
- Caro energia
- Bonus sociale bollette
- Misure contro l’inflazione
- Assegno unico per le famiglie
- Congedo parentale
- Taglio del cuneo fiscale per dipendenti con redditi bassi
- Premi di produttività detassati
- Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato
- Agevolazioni per acquisto prima casa under 36
- Flat tax per autonomi e Partite IVA
- Flat tax incrementale per esclusi dal regime forfettario
- Rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario
- Reddito alimentare
- Bonus psicologo
- Carta cultura giovani e carta del merito
- Quota 103
- Opzione donna
- Ape sociale
- Indicizzazione pensioni
- Pensioni minime
- Plastic e sugar tax
- Nuova Sabatini
- Fondo di garanzia PMI
- Bonus Ipo
- Voucher lavoro
- Regime semplificato
- Credito d’imposta e incentivi agli investimenti nelle Zes e nel Mezzogiorno
- Reddito di cittadinanza
- Cartelle esattoriali
- Tetto al contante
- Costi commissioni POS
- Bonus edilizi
- Avvisi bonari
- In sintesi: cosa prevede la nuova legge di bilancio 2023?
- Testo integrale PDF legge di bilancio 2023
Legge di bilancio 2023: cosa prevede il testo
Approvata in via definitiva il 29 dicembre 2022, in vigore dal 1° gennaio 2023 e composta da ben 174 articoli, la legge di bilancio 2023 prevede – tra le altre – novità e modifiche in materia di:
1. Caro energia
Per combattere il caro energia, la legge di bilancio 2023 ha previsto:
- per il primo trimestre del 2023, eliminazione degli oneri impropri delle bollette e rifinanziamento del credito d’imposta, che passa dal 30% al 35% per le piccole imprese e le attività di ristorazione e dal 40% al 45% per le imprese energivore e gasivore;
- per il primo trimestre del 2023, aliquota IVA al 10% per il pellet e al 5% per i consumi associati al teleriscaldamento;
- per il primo trimestre 2023, aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di energia termica prodotte con gas metano;
- fino a fine gennaio 2023, riallaccio del gas per le grandi imprese morose.
2. Bonus sociale bollette
Con la legge di bilancio 2023 e l’innalzamento della soglia ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro, viene ampliata anche la platea degli aventi diritto al bonus sociale bollette.
3. Misure contro l’inflazione
Per contrastare l’inflazione si procede invece con l’introduzione della “Carta Risparmio Spesa” per redditi fino a 15.000 euro. Secondo quanto riportato nella legge di bilancio 2023, bisognerà farne richiesta al comune e si potrà utilizzare nei punti vendita aderenti all’iniziativa. Inoltre, viene ridotta al 5% l’IVA sui prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
4. Assegno unico per le famiglie
Modifiche anche in tema di assegno unico familiare, che con la legge di bilancio 2023 prevede:
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incremento del 50% per:
- famiglie con figli di età inferiore a 1 anno;
- famiglie con figli di età compresa tra 1 anno e 3 anni;
- famiglie con tre o più figli e ISEE entro i 40.000 euro;
- famiglie con quattro o più figli;
- incremento di 120 euro al mese della maggiorazione prevista per famiglie con almeno un figlio a carico con disabilità e ISEE entro i 25.000 euro;
- maggiorazione di 80 euro al mese per ogni figlio con disabilità ed età compresa tra 18 anni e 21 anni;
- assegno per famiglie con figli disabili di 21 o più anni dell’importo di 85 euro al mese nel caso di ISEE fino a 15.000 euro, ridotti in modo graduale fino a 25 euro per le famiglie con ISEE da 40.000 euro in su.
5. Congedo parentale
La Premier Giorgia Meloni, con la legge di bilancio 2023, applica modifiche anche in tema di congedo parentale: uno dei due genitori potrà scegliere se usufruire di un mese in più, retribuito all’80%, fino ai 6 anni di vita del bambino.
6. Taglio del cuneo fiscale per dipendenti con redditi bassi
Il cuneo fiscale è la differenza tra l’importo lordo versato dal datore di lavoro in busta paga e l’importo netto percepito dal lavoratore, dunque la somma di imposte e contributi decurtati dallo stipendio lordo.
A beneficio del lavoratore, la legge di bilancio 2023 prevede un esonero del 2% per redditi fino a 35.000 euro e un esonero del 3% per redditi fino a 25.000 euro.
7. Premi di produttività detassati
Con la legge di bilancio 2023, anche i premi di produttività subiscono una riduzione della tassazione al 5% nell’importo limite di 3.000 euro.
8. Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato
Fino a fine anno, grazie alla legge di bilancio 2023, tutti gli imprenditori (anche del settore agricolo) potranno ottenere agevolazioni per un massimo di 8.000 euro se assumeranno a tempo indeterminato:
- donne e giovani che hanno già un contratto a tempo determinato;
- donne con più di 50 anni, disoccupate da almeno 12 mesi;
- donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- percettori di reddito di cittadinanza.
9. Agevolazioni per acquisto prima casa
Prorogate per tutto il 2023 anche le agevolazioni previste per gli under 36 per l’acquisto della prima casa, dunque:
- esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale;
- credito d’imposta per acquisti soggetti a IVA;
- esenzione dell’imposta sostitutiva per finanziamenti finalizzati ad acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili per uso abitativo.
10. Flat tax per autonomi e partite IVA
La legge di bilancio 2023 proroga anche la flat tax al 15% (e 5% per i primi 5 anni di attività) per gli autonomi e le partite IVA in regime forfettario e amplia il tetto massimo di fatturato da 65.000 euro a 85.000 euro.
11. Flat tax incrementale per esclusi dal regime forfettario
Per tutto il 2023, lavoratori autonomi e titolari di reddito d’impresa esclusi dal regime forfettario, potranno scegliere di aderire alla flat tax incrementale, ovvero l’applicazione di un’aliquota del 15% sull’aumento di reddito imponibile rispetto al maggiore dei tre anni precedenti, nel limite massimo di 40.000 euro.
La legge di bilancio 2023 prevede anche una franchigia del 5% sull’importo più alto dichiarato nel triennio 2020 – 2022.
12. Rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario
Con l’aumento dei tassi d’interesse, la legge di bilancio 2023 ripesca una vecchia norma del 2012 per consentire ai cittadini con ISEE non superiore a 35.000 euro e mutuo massimo di 200.000 euro che hanno acquistato una prima casa, di rinegoziare il contratto di mutuo ipotecario secondo un tasso fisso anziché variabile.
13. Reddito alimentare
La legge di bilancio 2023 prevede inoltre l’introduzione del reddito alimentare per chi è in stato di assoluta povertà: fino al 2024 saranno distribuiti pacchi alimentari di prodotti invenduti, prenotabili tramite un’app, ritirabili presso appositi centri di distribuzione, oppure consegnati a domicilio ai soggetti appartenenti alle categorie fragili.
14. Bonus psicologo
Esteso per entrambi gli anni 2022 e 2023 anche il bonus psicologo, che, con la legge di bilancio 2023, passa da 600 euro a 1.500 euro. Si attende specifico decreto sulle nuove fasce ISEE aventi diritto.
15. Carta cultura giovani e carta del merito
Il Governo Meloni punta tutto sulla formazione e, per favorire l’accesso dei giovani alle iniziative culturali, con la legge di bilancio 2023 istituisce:
- Carta della cultura giovani: strumento destinato ai ragazzi appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore a 35.000 euro, utilizzabile nel diciannovesimo anno di età;
- Carta del merito: strumento destinato ai ragazzi che hanno conseguito il diploma con votazione di almeno 100/100 entro il diciannovesimo anno di età.
16. Stop alla legge Fornero e via a Quota 103
Per evitare il ritorno alla cosiddetta legge Fornero (pensionamento a 67 anni oppure a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne), con la legge di bilancio 2023 il Governo introduce Quota 103, ovvero una riforma che consente di andare in pensione a 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica.
Per chi sceglie di restare a lavoro è invece previsto il 10% di decontribuzione.
17. Opzione donna
La legge di bilancio 2023 approva con modifiche anche “Opzione donna”: per tutto il 2023 caregiver, invalide uguali o superiori al 74%, lavoratrici licenziate, dipendenti di aziende in crisi potranno andare in pensione:
- a 58 anni con due o più figli a carico;
- a 59 anni con un figlio a carico;
- a 60 anni in tutti gli altri casi.
18. Ape sociale
Proroga dell’Ape sociale (Anticipo Pensionistico sociale) per i lavori usuranti: secondo la legge di bilancio 2023, a seguito di richiesta, i lavoratori che rispettano i requisiti potranno percepire l’indennità statale da 63 anni fino all’età del pensionamento.
19. Indicizzazione pensioni
Prevista anche l’indicizzazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024: al fine di tutelare le fasce deboli, il meccanismo in legge di bilancio 2023 approva una rivalutazione che oscilla tra il 120% e l’85% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo.
20. Pensioni minime
Inoltre, per il solo anno 2023 gli over 75 potranno usufruire di una pensione minima di 600 euro al mese.
21. Plastic e sugar tax
L’introduzione di plastic e sugar tax slitta al 1° gennaio 2024, data che – salvo ulteriori proroghe – segnerà l’avvio del pagamento di 0,45 euro per ogni kg di materiale plastico utilizzato.
22. Nuova Sabatini
La legge di bilancio 2023 rifinanzia anche la Nuova Sabatini, al fine di sostenere le imprese di tutti i settori (esclusi pesca e agricoltura) nell’acquisto di beni strumentali e tecnologie digitali.
23. Fondo di garanzia PMI
Confermati anche i provvedimenti del fondo di garanzia PMI, tra i quali:
- importo massimo garantito di 5 milioni di euro per ogni singola impresa;
- garanzia all’80% per startup, startup innovative, incubatori certificati e imprese rientranti nelle fasce 3, 4 e 5 del modello di valutazione del fondo;
- garanzia al 60% in favore delle imprese rientranti nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione del fondo.
24. Bonus Ipo
Proroga anche per il bonus Ipo: la legge di bilancio 2023 prevede per tutto l’anno un credito d’imposta del 50% dei costi di consulenza per le PMI che volessero quotarsi in Borsa, entro l’importo massimo di 500.000 euro.
25. Voucher lavoro
Con la legge di bilancio 2023 tornano i voucher per il lavoro occasionale: in via sperimentale, per gli anni 2023 e 2024, tutti i tipi di attività (anche turistiche e agricole) che abbiano un massimo di 10 lavoratori assunti a tempo indeterminato, potranno farne uso nel limite di 45 giornate all’anno per ogni singolo lavoratore.
26. Revisione alla disciplina del regime semplificato
A partire dal 2023 cambiano le soglie del regime semplificato, che con la legge di bilancio 2023 passano:
- da 400.000 euro a 500.000 euro di ricavi e compensi per le imprese che hanno a oggetto la prestazione di servizi;
- da 700.000 euro a 800.000 euro di ricavi e compensi per le imprese che hanno a oggetto altri tipi di attività.
27. Credito d’imposta e incentivi agli investimenti nelle ZES e nel Mezzogiorno
Restano le agevolazioni per investimenti effettuati nelle regioni del sud Italia e nelle Zone economiche speciali (Zes), incluso il credito d’imposta in ricerca, sviluppo e innovazione.
28. Reddito di cittadinanza
Abrogato a partire dal 1° gennaio 2024, il reddito di cittadinanza sarà sostituito da una nuova riforma. Nel frattempo, i percettori di età compresa tra 18 anni e 59 anni abili al lavoro e privi di disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni di età, potranno ottenere il sostegno per un massimo di ulteriori 7 mensilità. L’eventuale rifiuto della prima offerta di lavoro lascia decadere il beneficio.
29. Cartelle esattoriali
Con la legge di bilancio 2023, a partire dal 31 marzo 2023, saranno cancellate tutte le cartelle esattoriali di importo inferiore a 1.000 euro relative al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015.
30. Tetto al contante
Dal 1° gennaio 2023 l’uso del contante per i pagamenti passa da 1.000 euro a 5.000 euro.
31. Costi di commissione per transazioni Pos
Resta l’obbligo di accettare pagamenti con il Pos, ma si cercano soluzioni per mitigare l’incidenza dei costi di commissione per le transazioni fino a 30 euro per esercenti con fatturato fino a 400.000 euro.
Qualora non si raggiungesse un’intesa, le banche dovranno riconoscere agli esercenti un contributo del 50% degli utili derivanti dalle commissioni delle transazioni fino a 30 euro.
32. Bonus edilizi
La legge di bilancio 2023 conferma anche 3 bonus edilizi di largo interesse, quali:
32.1 Bonus casa green
Primo dei bonus edilizi, il bonus casa green: fino al 31 dicembre 2023 sarà possibile acquistare un appartamento di classe energetica A o B direttamente da un’impresa edile e ottenere una detrazione IRPEF del 50% dell’IVA versata.
32.2 Superbonus
Secondo dei bonus edilizi approvato con la legge di bilancio 2023 è il Superbonus, che dall’anno in corso vede calare la sua aliquota dal 110% al 90% per le spese sostenute nel 2023.
Possono usufruirne:
- i contribuenti con reddito inferiore a 15.000 euro (da moltiplicare per il coefficiente familiare) che acquistano una casa da adibire a prima abitazione;
- ONLUS e condomini fino al 31 dicembre 2025, secondo un’aliquota che gradualmente passa dal 90% al 65%.
Ecobonus e Sismabonus manterranno l’aliquota al 110% per lavori di ristrutturazione eseguiti nelle zone colpite dai terremoti dal 2009 in poi e per organizzazioni di volontariato, di servizio assistenziale e senza scopo di lucro.
32.3 Bonus mobili ed elettrodomestici
Ultimo dei bonus edilizi che resta con la legge di bilancio 2023 è il bonus mobili ed elettrodomestici, che vede salire le detrazioni per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da 5.000 euro a 8.000 euro.
33. Avvisi bonari
Per gli avvisi bonari, la legge di bilancio 2023 concede:
- rateizzazione fino a 5 anni dei pagamenti non effettuati nel 2022, senza sanzioni né interessi, per soggetti in difficoltà a causa del Covid-19 e del caro bollette;
- regolarizzazione con una piccola sanzione del 3% (oltre a interessi e somme aggiuntive) dei pagamenti non effettuati negli anni 2019 e 2020.
In sintesi: cosa prevede la nuova legge di bilancio 2023?
Quindi, cosa prevede la nuova legge di bilancio 2023?
In sintesi:
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Misure per le imprese:
- agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato per donne e giovani con contratto a tempo determinato, disoccupati di lungo tempo e percettori di reddito di cittadinanza;
- rinvio di plastic tax e sugar tax;
- rifinanziamento Nuova Sabatini;
- rifinanziamento fondo di garanzia PMI;
- proroga bonus IPO;
- revisione disciplina di accesso al regime semplificato;
- proroga agevolazioni e crediti d’imposta per investimenti al sud e nelle ZES;
- pacchetto contro il caro energia;
- voucher retribuzione lavoratori occasionali nel limite di 10.000 euro e 45 giorni per ciascun lavoratore ogni anno;
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Misure per lavoratori autonomi e professionisti:
- flat tax incrementale del 15% sull’aumento di reddito imponibile rispetto al maggiore dei tre anni precedenti nel limite massimo di 40.000 euro per esclusi dal regime forfettario;
- innalzamento del tetto della flat tax a 85.000 euro per contribuenti in regime forfettario;
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Misure per lavoratori dipendenti:
- proroga dello smart-working fino al 31 marzo 2023 per lavoratori pubblici e privati fragili;
- taglio del cuneo fiscale;
- detassazione dei premi di produttività;
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Misure per le famiglie:
- innalzamento della soglia ISEE per l’ottenimento del bonus sociale bollette;
- carta risparmio spesa e riduzione dell’IVA sui prodotti per l’igiene intima femminile;
- incremento dell’assegno unico;
- aggiunta di un mese del congedo parentale;
- agevolazioni acquisto prima casa under 36;
- rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario da tasso variabile a tasso fisso;
- reddito di cittadinanza per massimo 7 mesi;
- bonus psicologo da 600 euro a 1.500 euro;
- carta cultura;
- carta del merito;
- superbonus;
- bonus mobili ed elettrodomestici;
- bonus casa green;
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Altre misure:
- innalzamento del tetto al contante da 1.000 euro a 5.000 euro;
- stralcio cartelle esattoriali 2000 – 2015 inferiori a 1.000 euro;
- introduzione Quota 103;
- opzione donna;
- ape sociale per i lavori usuranti;
- indicizzazione pensioni;
- aumento della minima delle pensioni 2023 a 600 euro per gli over 75;
- revisione costi commissioni POS per transazioni fino a 30 euro.
Legge di bilancio 2023: PDF testo integrale
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