Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto: questo quanto previsto dal Bando SIMEST e-commerce 2021 per sostenere lo sviluppo del commercio elettronico nei Paesi esteri.
Ecco a chi si rivolge e come funziona.
Cos’è SIMEST e-commerce 2021
SIMEST e-commerce 2021 è il bando di SIMEST – gruppo cdp volto a finanziare e sostenere lo sviluppo di soluzioni e-commerce nei Paesi esteri.
Finanzia sia la creazione di piattaforme e-commerce sviluppate in proprio, che la creazione di piattaforme e-commerce sviluppate tramite market place e consegue il fine ultimo di agevolare la distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Bando SIMEST e-commerce 2021: a chi si rivolge
Destinatarie del Bando SIMEST e-commerce 2021 sono:
- Società di capitali (spa, srl, srls)
- Imprese aggregate (in possesso di contratto di Rete Soggetto)
Reti soggetto e imprese, per poter accedere al finanziamento SIMEST e-commerce 2021, devono aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Sono esclusi da SIMEST e-commerce 2021 i settori:
- Agricoltura, Silvicoltura e Pesca
- Manifatturiero per le attività di produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione e produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione
Cosa finanzia SIMEST e-commerce 2021
Il bando SIMEST e-commerce 2021 finanzia:
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Creazione e sviluppo della piattaforma, ovvero:
- Creazione sito e-commerce
- Creazione sito responsive/mobile/app
- Costo configurazione del sistema
- Spese di acquisto, registrazione e gestione del dominio
- Consulenze a supporto della piattaforma
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Gestione/funzionamento della piattaforma o del market place, ovvero:
- Spese di registrazione per apertura store in market place
- Fee per il funzionamento e mantenimento della piattaforma/market place
- Spese per la sicurezza dei dati e della piattaforma
- Circuiti di pagamento
- Scheda tecnica dei prodotti
- Traduzione dei contenuti
- Registrazione, omologazione e tutela del marchio
- Spese per certificazioni internazionali di prodotto
- Spese di monitoraggio accessi alla piattaforma
- Spese per analisi e tracciamento dati di navigazione
- Software per la gestione degli ordini
- Costi di affitto di un magazzino
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Spese promozionali e formazione, ovvero:
- Spese per l’indicizzazione della piattaforma/market place
- Spese per web marketing
- Spese per comunicazione e promozione
- Formazione del personale adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma
Tutte le spese devono essere effettuate nel periodo di realizzazione del programma (dal momento della richiesta del finanziamento SIMEST e-commerce, fino a 12 mesi dalla stipula del contratto) e si considerano sostenute alla data in cui avviene l’effettivo pagamento.
Inoltre, non sono finanziabili spese che beneficiano di altre agevolazioni pubbliche.
Finanziamento SIMEST e-commerce 2021: come funziona
Il finanziamento SIMEST e-commerce 2021 può coprire fino al 100% delle spese, nel limite del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati.
Inoltre, il finanziamento SIMEST e-commerce deve essere di:
- Minimo 25.000 euro
- Massimo 300.000 euro per l’utilizzo di un market place fornito da terzi
- Massimo 450.000 euro per la realizzazione di una piattaforma propria
Il prestito viene erogato in 2 tranche (50% dell’importo come anticipo e 50% a saldo delle spese rendicontate) e va estinto in 4 anni in rate semestrali posticipate di importo uguale per tutta la durata dell’ammortamento. Gli interessi ammontano al 10% fisso del tasso di riferimento UE (al momento, circa lo 0,055%).
SIMEST: fondo perduto e-commerce 2021
Fino al 31 Dicembre 2021, con SIMEST è possibile richiedere il contributo a fondo perduto e-commerce, per un importo fino al 25% del finanziamento concesso e fino a un massimo di 800.000 euro di aiuti di Stato per singola iniziativa, fermo restando il limite della normativa del Temporary framework.