Valorizzare le risorse culturali della Città Vecchia di Taranto e delle zone limitrofe: ecco l’obiettivo del Bando Taranto Crea gestito da Invitalia.
In questo articolo, tutte le informazioni su cosa finanzia, chi può accedere e quali sono le agevolazioni previste.
Cos’è Taranto Crea e a chi è rivolto
Bando da 3 milioni di euro promosso nell’ambito del CIS di Taranto e nella più ampia misura Cultura Crea 2.0, Taranto Crea è l’incentivo rivolto alle imprese turistico-culturali che decidono di investire nella città di Taranto e nelle aree limitrofe della città (Statte, Massafra, Crispiano, Montemesola).
Il Bando Taranto Crea si compone di 3 titoli, ovvero:
- Titolo II per la Creazione di nuove imprese dell’industria culturale: rivolto a persone fisiche che vogliono costituire un’impresa e a società e cooperative costituite da non più di 36 mesi.
- Titolo III per lo Sviluppo delle imprese dell’industria culturale: rivolto a società e cooperative costituite da almeno 36 mesi.
- Titolo IV per il Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale: rivolto a Onlus, Imprese Sociali, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni per la Promozione Sociale (APS).
Possono accedere al Bando Taranto Crea anche le reti d’impresa, purché ciascuna delle imprese aderenti presenti domanda per ricevere agevolazioni correlate a un solo programma di investimento.
Bando Taranto Crea: cosa finanzia e quali sono le agevolazioni
A ciascun titolo del Bando Taranto Crea appartengono anche diversi progetti finanziabili e diverse agevolazioni:
- Titolo II per la Creazione di nuove imprese dell’industria culturale: finanzia programmi di spesa fino a 400 mila euro alle imprese che vogliono avviare un’attività nella Città Vecchia di Taranto (collegate a livello funzionale alla stessa). Le agevolazioni prevedono un finanziamento a tasso zero fino al 40% della spesa ammessa e un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa. Il tetto è elevabile del 5% nel caso di progetti presentati da imprese femminili, giovani o in possesso del rating di legalità e, su richiesta, offre anche un servizio di tutoring fino a un valore massimo di 10 mila euro.
- Titolo III per lo Sviluppo delle imprese dell’industria culturale: finanzia programmi di spesa fino a 500 mila euro (collegati funzionalmente alla Città Vecchia di Taranto) per lo sviluppo e il consolidamento delle MPMI dell’industria turistica, creativa, culturale, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale. Le agevolazioni prevedono un finanziamento a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa e un contributo a fondo perduto del 25% della spesa ammessa. Il tetto è elevabile del 5% nel caso di progetti presentati da imprese femminili, giovani o in possesso del rating di legalità e, su richiesta, offre anche un servizio di tutoring fino a un valore massimo di 10 mila euro.
- Titolo IV per il Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale: finanzia programmi di spesa fino a 400 mila euro (collegati funzionalmente alla Città Vecchia di Taranto) per lo sviluppo e il consolidamento di imprese del terzo settore in riferimento ad attività collegate alla gestione di beni, servizi e attività culturali. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80%, elevabile del 10% nel caso di progetti presentati da imprese femminili, giovani o in possesso del rating di legalità e, su richiesta, offre anche un servizio di tutoring fino a un valore massimo di 10 mila euro.
Come presentare domanda per Taranto Crea
Per ricevere le agevolazioni previste dal Bando Taranto Crea è necessario presentare domanda per via telematica sulla piattaforma Invitalia. Le domande saranno valutate in ordine cronologico di arrivo ed entro 60 giorni.