Pubblicato in GU il decreto ministeriale 24 Novembre 2021 – PNRR recante disposizioni sul fondo impresa donna. In questo articolo, tutte le informazioni su beneficiari, requisiti, entità del contributo e spese ammissibili.
Cos’è il fondo impresa donna
Il fondo impresa donna è un incentivo parte del PNRR pensato per favorire la nascita e la crescita delle imprese femminili per:
- Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli
- Fornitura di servizi in qualsiasi settore
- Commercio e turismo
Chi può accedere al fondo impresa donna
Il fondo impresa donna è destinato a:
- Imprese femminili con sede legale e/o operativa situata sul territorio italiano, costituite da meno di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della richiesta.
- Persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile. In tal caso, il contributo richiesto verrà erogato solo a riprova dell’apertura della Partita Iva.
Fondo impresa donna: requisiti per richiederlo
Per accedere al fondo impresa donna è necessario:
- Essere regolarmente iscritti e costituiti nel registro delle imprese
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- Non essere in stato di liquidazione volontaria o sotto procedure concorsuali finalizzate a tale scopo
- Non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti non spettanti
Agevolazioni del fondo impresa donna
A seconda che si tratti di imprese femminili in fase di startup o di crescita, le agevolazioni del fondo impresa donna prevedono:
- Per la nascita delle imprese femminili, un contributo a fondo perduto:
- Dell’80% delle spese ammissibili (90% nel caso di donne disoccupate) nel caso in cui le spese ammissibili siano inferiori a 100.000 euro, nel limite massimo di 50.000 euro di contributi concessi.
- Del 50% delle spese ammissibili nel caso in cui le cui spese ammissibili siano superiori a 100.000 euro e inferiori a 250.000 euro.
- Per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, un contributo dell’80% delle spese ammesse, di cui metà a fondo perduto e metà sotto forma di finanziamento a tasso zero.
In entrambi i casi, è possibile richiedere un contributo a fondo perduto del valore massimo di 5.000 euro per servizi di assistenza tecnico-gestionale.
Fondo impresa donna: spese ammissibili
Le spese ammissibili al fondo impresa donna riguardano:
- Immobilizzazioni materiali: impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica funzionali all’attività d’impresa
- Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività d’impresa
- Servizi in cloud funzionali alla gestione aziendale
- Personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda, impiegato nello stesso progetto finanziato
-
Capitale circolante nel limite del 20% delle spese ammesse, da utilizzarsi esclusivamente per spese di:
- Materie prime, sussidiarie, materiali di consumo
- Servizi ordinari strettamente necessari all’attività d’impresa
- Godimento di beni terzi, inclusi canoni di leasing e spese di noleggio
- Oneri per la richiesta di garanzia fideiussoria necessaria per la richiesta di anticipo prima quota del contributo
Come vengono erogati i contributi del fondo impresa donna
I contributi del fondo impresa donna vengono erogati in stato di avanzamento lavori. Per riceverli, le imprese femminili ammesse devono:
- Presentare una richiesta completa della documentazione delle spese sostenute
- Rispettare il vincolo di richiesta di massimo due erogazioni in stato di avanzamento lavori. Di questi, il primo stato non può essere inferiore al 40% delle spese ammesse e superiore all’80% delle spese ammesse.
L’erogazione delle agevolazioni può avvenire anche in un’unica soluzione e, previa presentazione di polizza fideiussoria, è possibile richiedere una prima quota di agevolazione a titolo di anticipo, del 20% massimo dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse.
Fondo impresa donna: quando le domande
La gestione delle risorse del fondo impresa donna è affidata a Invitalia. La procedura è a sportello e le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica nell’apposita sezione del sito web. Tuttavia, al momento non vi sono comunicazioni ufficiali su quando sarà possibile presentare domanda.