Prima di vedere come dovrebbe cambiare la normativa per avviare un’attività di Guida Turistica analizziamo di cosa si occupa questa figura professionale nell’ambito appunto del settore turistico.
La guida turistica in Italia svolge un ruolo essenziale nell’accompagnare e fornire informazioni ai turisti durante le loro visite e viaggi nel paese. Ecco alcune delle principali attività che una guida turistica può svolgere:
Tour guidati: le guide turistiche conducono visite guidate in diverse città, regioni e siti turistici d’interesse in Italia. Questi tour possono includere luoghi storici, musei, monumenti, chiese, palazzi, siti archeologici e altre attrazioni locali.
Fornire informazioni storiche e culturali: le guide turistiche sono esperte di storia, cultura, arte e tradizioni italiane. Durante i tour, forniscono spiegazioni dettagliate e interessanti sui luoghi visitati, contribuendo a contestualizzare l’esperienza dei turisti.
Lingua e comunicazione: le guide turistiche possono parlare diverse lingue per accogliere e assistere i turisti internazionali. Questo è particolarmente utile per i visitatori stranieri che potrebbero avere difficoltà nella lingua italiana.
Risolvere problemi e fornire assistenza: le guide turistiche aiutano i turisti a risolvere eventuali problemi o difficoltà durante il viaggio, come informazioni su mezzi di trasporto, ristoranti o alloggi.
Suggerimenti e consigli: le guide forniscono suggerimenti e consigli su dove mangiare, fare shopping, acquistare souvenir e partecipare a eventi o attività locali, al fine di arricchire l’esperienza dei visitatori.
Narrare storie locali: le guide turistiche sono spesso grandi storyteller. Condividono aneddoti, leggende e storie locali per coinvolgere i turisti e rendere il viaggio più interessante e memorabile.
Rispetto per l’ambiente e la cultura locale: le guide turistiche incoraggiano i turisti a rispettare l’ambiente, la cultura e le tradizioni locali durante le loro visite. Promuovono il turismo responsabile e sostenibile.
Assicurare la sicurezza dei turisti: durante le visite guidate, le guide turistiche tengono d’occhio la sicurezza dei partecipanti, fornendo informazioni sulle norme di sicurezza e garantendo che il gruppo si muova in modo ordinato e sicuro.
Le guide turistiche in Italia giocano quindi un ruolo cruciale nel rendere il viaggio dei turisti un’esperienza piacevole, informativa e autentica.
Oggi è in vigore una normativa che da più parti è stata riconosciuta superata e quindi il governo ha prodotto un disegno di legge per la “Disciplina della professione di guida turistica” e insieme ad esso un Piano strategico del turismo 2023-2027.
Il disegno di legge recante “Disciplina della professione di guida turistica” è finalizzato a creare un ordinamento professionale univoco delle guide turistiche, regolamentandone i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, parimenti rafforzando il contrasto all’abusivismo.
La misura prevede quanto riportato direttamente dal sito del ministero del turismo e cioè:
• il superamento di un esame di abilitazione nazionale come requisito per l’esercizio della professione di guida turistica, indetto dal Ministero del turismo con cadenza almeno annuale, consistente in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica;
• l’istituzione di un elenco nazionale delle guide turistiche, l’iscrizione al quale è condizione necessaria per svolgere l’attività di guida turistica (fatti salvi coloro i quali esercitano la professione su base temporanea e occasionale o coloro che svolgono visite straordinarie e gratuite presso siti non qualificabili come istituti e luoghi della cultura aperti al pubblico);
• l’attribuzione di uno specifico codice Ateco, da parte dell’Istat, per definire una specifica classificazione delle attività inerenti alla professione di guida turistica;
• la possibilità, per le guide turistiche, di conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali e l’obbligo di aggiornamento professionale;
• le sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo della professione e di avvalimento di soggetti non iscritti nell’elenco nazionale per lo svolgimento di visite guidate.
Il primo Piano strategico del turismo (Pst), inerente al periodo 2023-2027, presenta un’analisi approfondita del turismo e dei suoi segmenti, delineando una politica basata su un rapporto sinergico tra Ministero, Regioni e portatori d’interesse, al fine di favorire l’incremento dell’occupazione e l’impatto sul Pil in termini strutturali.
Il documento formalizza la visione industriale del settore, basata su obiettivi, cronoprogramma e misurazione dei risultati, snodandosi lungo cinque pilastri strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e carriere professionali turistiche, sostenibilità.
Facciamo presente che fino a quando il disegno di legge non verrà convertito, ed è probabile anche che, come spesso accade, il passaggio alle camere preveda delle modifiche, se si intende avviare un’attività di Guida Turistica, rimangono in essere per ora le vecchie norme.