innovazione e sostenibilità

Innovazione e Sostenibilità: il ruolo del Commercialista

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno recentemente presentato il Quaderno di economia aziendale dal titolo “Professionisti e aziende nello scenario della sostenibilità. Attività in evoluzione e competenze emergenti”. Questo documento si propone come una guida completa per aziende e professionisti interessati a comprendere le implicazioni della sostenibilità nell’attuale contesto economico e normativo, fornendo un’analisi dettagliata delle competenze richieste e delle tecnologie innovative utilizzabili per sostenere la transizione ecologica.

Il ruolo strategico dei commercialisti nella consulenza ESG

La sostenibilità è ormai una componente strategica per le aziende di ogni settore, e il ruolo dei commercialisti si evolve di pari passo. Secondo il Quaderno, i professionisti del settore economico-finanziario sono oggi chiamati non solo a fornire consulenze finanziarie ma a supportare le imprese nella costruzione di modelli di governance sostenibile. Ciò include attività di rendicontazione non finanziaria, gestione dei rischi ESG e consulenza sulla conformità normativa, tutti elementi essenziali per aiutare le aziende a posizionarsi correttamente nel mercato globale.

Obiettivi e contenuti del Quaderno: una mappatura delle competenze

Il documento nasce con l’obiettivo di definire lo scenario della sostenibilità da un punto di vista aziendale e professionale. Traccia una mappa dettagliata delle competenze necessarie per supportare le imprese che scelgono o sono obbligate a intraprendere un percorso verso la sostenibilità, evidenziando come l’evoluzione delle normative europee e italiane, in particolare nella rendicontazione e nella gestione dei rischi ESG, stia plasmando nuovi ruoli professionali.

Il Quaderno descrive in modo sistematico gli aspetti normativi e le sfide di rischio e opportunità che le aziende si trovano ad affrontare. Le imprese, infatti, stanno gradualmente orientando la propria governance verso la sostenibilità, adottando pratiche e strategie ispirate ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) e avvalendosi di tecnologie innovative per una gestione trasparente ed efficace dei dati.

Pressione normativa e sostenibilità: come cambia lo scenario aziendale

Negli ultimi anni, il contesto normativo europeo ha visto una forte spinta verso la regolamentazione delle pratiche aziendali sostenibili, in particolare con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Questi strumenti regolatori, insieme ad altri standard, mirano a indirizzare le imprese verso una gestione responsabile delle risorse, influenzando il loro modello di business e la relazione con i vari stakeholder. La conformità alle normative non è solo una questione di obbligo legale, ma rappresenta anche un’opportunità per costruire fiducia e ottenere vantaggi competitivi, poiché la trasparenza nella gestione ESG viene sempre più apprezzata da investitori e consumatori.

Evoluzione delle competenze: ruoli emergenti per la sostenibilità

Nel documento si esplorano le nuove competenze richieste in ambito aziendale, distinte in due categorie principali:

  1. Competenze per ruoli “dark green”, altamente specializzati e strettamente collegati alla sostenibilità.
  2. Competenze per ruoli “pale green”, che integrano i principi di sostenibilità in ruoli non prettamente ambientali o sociali, ma che traggono vantaggio dall’adozione di pratiche ESG.

Il Quaderno sottolinea l’importanza delle soft skill nella gestione delle iniziative ESG, oltre alle competenze tecniche, che restano fondamentali per affrontare la complessità della transizione ecologica. Inoltre, l’utilizzo di strumenti digitali per l’analisi dei dati e la rendicontazione sostenibile gioca un ruolo essenziale nella creazione di un ambiente aziendale trasparente e responsabile.

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