Nuova Sabatini: rifinanziata e semplificata la più vantaggiosa delle agevolazioni pensate per PMI.
Ecco cosa cambia a partire dal 2 Luglio 2021.
Cos’è la Nuova Sabatini
Nuova Sabatini è la misura pensata dal MISE per aiutare le PMI di tutti i settori produttivi (pesca e agricoltura inclusi) nell’acquisto o acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali nuovi, hardware, software e tecnologie digitali.
Rifinanziata per oltre 600 milioni di euro, la Nuova Sabatini mantiene la sua caratteristica di contributo a fondo perduto ottenuto a seguito della richiesta di un finanziamento di durata non superiore a 5 anni e importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro.
Il contributo è variabile e determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati sul finanziamento richiesto.
Puoi approfondire leggendo il nostro articolo Beni strumentali Nuova Sabatini: cos’è e come funziona.
Nuova Sabatini: novità in atto
La novità introdotta non interessa gli investimenti ammessi e neppure i requisiti per accedere alla Nuova Sabatini, bensì la semplificazione delle procedure di erogazione del contributo: tutte le PMI riceveranno il contributo in un’unica soluzione, sia che abbiano presentato domanda prima del Gennaio 2021, sia che abbiano richiesto un finanziamento di importo superiore a 200.000 euro.
In definitiva: STOP all’erogazione del contributo Nuova Sabatini in quote annuali.
Riaperte le domande per la concessione dei contributi Nuova Sabatini
A distanza di 1 mese dalla chiusura delle domande, Il Decreto Direttoriale 2 Luglio 2021 dispone la riapertura dello sportello per le richieste di concessione dei contributi Nuova Sabatini.
Come sempre, la domanda Nuova Sabatini va presentata via PEC, allegando il modulo preposto compilato in ogni sua parte e poi firmato digitalmente.